mercoledì 29 aprile 2009

Body to Boody Boogie - Orlando Riva Sound (Salsoul Records 1978)

Bellissima versione re-mix a cura di Bobby DJ Guttadaro su Salsoul Records di questo prodotto firmato dal prosuttore Anthony Moon.

Il pezzo è bellissimo uno dei miei preferiti in assoluto da sempre.
La versione di Bobby DJ Guttadaro è a dir poco fantastica ed esalto il pezzo in tutto il suo insieme. Un disco questo che non manca mai nella mia valigia di dischi!










martedì 28 aprile 2009

My Sweet Summer Suite - The Love Unlimited Orchestra (20Th Century Fox Records 1976)

Pezzo bellissimo questo della Love Ulimited Orchestra di Barry White, pubblicato nel 1976.
Notevoli gli attagngiamenti di questo pezzo che fu anche pubblicato in versione 12 Inch.

Da un grande musicista come Barry White una grande produzione, a mio giudizio una delle migliori
Un brando indimenticabile.










domenica 26 aprile 2009

I got My Mind Made Up - Instant funk (Sasoul Records 1977)

Questa settimana ho scelto un pezzo bellissimo pubblicato sulla prestigiosissima etichetta discografica americana Salsoul Records.

Si tratta del bellissimo "I got my minde made up" degli Instant Funk. Questo brano lanciò definitivamente il gruppo che aveva già all'ttivo il singolo "Philly jump", pubblicato con la PIR (Phildalphia International Records).

Questo pezzo fu prodotto nel 1977 e succssivamente remixato dal grande D.J. americano Lerry Levan nel 1978 sempre su Salsoul Records.









mercoledì 22 aprile 2009

Do it for me / Jennifer

Voglio parlarvi di una meteora degli anni 70.
Lei si chiamava semplicemtne Jennifer, una ragazza molto carina che faceva la modella in Francia, che con questo singolo nel 1977 conobbe un certo succeso da noi in Italia.
Successo che le valese anche un apparizione cinematografica a fianco di Adriano Celentano nel film "Geppo il Folle".

Il pezzo era carino in stile disco, Jennifer come altre modelle in quel periodo esordi nel mercato discografico ma a differenze delle varie Amanda Lear, Grace Jones e, Madleen Kane, non ebbe un grande seguto. Infatti, dopo il 45 e un album realizzò un altro singolo ma con scarso successo, scomparendo, cosi, ben presto dalle scene musicali con la stessa velocità con la quale vi era apparsa.












lunedì 20 aprile 2009

Float on - The Floaters (ABC Records 1977)

Un disco meraviglioso che ci fa fluttuare nel vero senzo della parola. Un capolavoro nel suo genere ancora oggi, un disco ricercato dagli amanti del genere e non solo.

Un brano che crea una certa atmosfera, e che si adatta a play list decisamente raffinate.
Un brano senza tempo che ha dato al gruppo The Floaters una notorietà notevole.

Tutto all'interno di questo brano è perfetto!

In poche parole un disco che non dovrebbe mancare nella propria collezione.













domenica 19 aprile 2009

Don't leave me this way / Harold Melvin & The Blue Notes (PIR 1975)

Brano bellissimo legato alla storia della musica Soul di Phildeplhia, prodotto nel 1975, composto da Kennet Gamble e Lion Huff ed interpreatato dalla grande voce di Harold Melvin e The Blue Notes.
Il pezzo fu inserito nell'album "Wake up everybody" ma fu anche pubblicato in disco mix in una versione notavoltmente più lunga, rispetto alla versione dell'album.

Il pezzo è diventato un classico della musica di Philadelphia, ma anche uno dei pezzi più famosi nella discografia di Harold Melvin.
Nel 1976 Thelma Houston lo ripropone con stile e classe in una versione decisamente più disco, e sarà ancora un grande successo a testimonianza che questo brano era davvero ben riuscito.














mercoledì 15 aprile 2009

All n' All - Earth, Wind & Fire (Columbia 1977)


L'album fu prodotto nel 1977 e i brani che lo compongono sono sempliciemente straordinari.
Il disco conteneva la bellissima "Fantasy", "Bazilian Rhyme" e, "Magic Minde", brani questi, che rendono il disco davvero speciale, tutto è perfetto arrangiamenti, suoni; un album capolavoro dove la band riesce ad esprimersi davvero ad alti livelli.

Forse una degli migliori prove discografiche, prodotte dalla band capitanata da Maurice White, da sempre legata alla storia della musica Funky.

Un disco che non deve comunque mancare nella propria collezione di dischi.










domenica 12 aprile 2009

Love Power / Roberta Kelly (Oasis 1976)

Questo è il pezzo che segna l'esordio discografico di Roberta Kelly.
Roberta inizia come corista di Donna Summer e sempre prodotta dagli stessi produttori, Giogio Moroder e Pete Belotte, realizza il suo primo hit single ne l 1976 "Love Power" un pezzo disco che ottenne un buon successo, tratto dall'album "Trouble Maker", anche se per la cronaca Roberta Kelly resta legata a "Zodiac"
il pezzo pubblicato nel 1977 che gli regalerà un successo davvero incredibile.

Con la fine degli anni 70 purtroppo il successo di Roberta Kelly si affievolisce, anche se continuerà ad incidere singoli con una certa regolarità.

Ad ogni modo il suo nome resta comunque legato alla storia della disco-music degli anni 70.














mercoledì 8 aprile 2009

Sun Goddness / Ramsey Lewis (Columbia 1974)

Prendete un grande jazz-man come Ramsey Lewis e, una grande band come gli Earth, Wind & Fire, ed otterrete cosi, un sound a metà strada tra il funky ed il jazz.

Disco davvero molto bello questo prodotto 1974 di Ramcey Lewis, realizzato con la complicità della band di Maurice White, Earth Wind & Fire.
Una spendida fusione tra jazz e funky veramente riuscita, il disco è diventato uno dei più ricercati dagli amanti di questo genere musicale.
Notevole il pezzo che da il titolo all'intero album, composto da J. Lind e da Maurice White, che i D.J. più esclusivi non rinucaino a suonare nelle loro play list!








venerdì 3 aprile 2009

Cafè - D.D.Sound (Decca 1978)

Questa settimana voglio parlarvi di una produzione disco, con il marchio italiano.
Si tratta di una produzione firmata da Carmelo e Michelangelo La Bionda. Il pezzo in questione era: "Cafè", tratto dall'omonimo album dei D.D. Sound, pubblicato in Europa nel 1978.

Il pezzo in questione fu remixato in America da Jonathang Fearing, nel 1979, vale a dire un anno dopo la sua pubblicazione sul mercato europeo, in una versione completamente divrsa da quella originale, prettamente strumentale.
Personalmente ho sempre amato questo brano, che ritengo essere uno dei più riusciti, realizzati dai fratelli La Bionda. Ovviamente il pezzo conobbe sia in Europa che in America un buon successo confermendo le ottime credezniali dei due fratelli.

Questo è senza dubbio un primo esempio di Italo-Disco, ben riuscito.