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OGGI ALLE ORE 17:00 D.J. STAR VASCO DOVICHI " ONE NATION UNDER THE GROOVE " ....NON PERDETEVELO...http://radiofoxint.listen2myshow

Rose Royce

Rose Royce is a Grammy-nominated American soul band. The Los Angeles-based group composed of Henry Garner (drums), Terral "Terry" Santiel (congas), Lequeint "Duke" Jobe (bass), Michael Moore (saxophone), Rose Norwalt (real name Gwen Dickey, lead vocals), Kenny Copeland (trumpet, lead vocals), Kenji Brown (guitar, lead vocals), Freddie Dunn (trumpet), and Michael Nash (keyboards) — was actually formed by Copeland and Garner. Both were preparing for graduation from high school, and contemplating their careers. Joined by Dunn and Moore, they decided to enter the music business under the name Total Concept Unlimited (and later as Magic Wand).

The group's association with Starr enabled them to interact with numerous music industry personalities. One in particular was Motown producer Norman Whitfield. Whitfield gradually became associated with the group by hiring them for recording sessions; the group also worked with Yvonne Fair, the Undisputed Truth, and the Temptations through Whitfield's influence. After a couple of years of seasoning, the group began production on their debut album under Whitfield's supervision. Also during this time, MCA Records was seeking an artist for the soundtrack to the movie Car Wash. Whitfield convinced executives that the band was more than competent for the job. So the material that Whitfield had assembled for the group's debut album became the soundtrack's material.

The movie Car Wash and the soundtrack were great successes, and they also gave the group, now known as Rose Royce, national fame. Released in late 1976, the soundtrack featured three Billboard R&B Top Ten singles: "Car Wash," "I Wanna Get Next to You," and "I'm Going Down." The first of these was also a number one single on the Billboard popular music charts, and "I Wanna Get Next to You" reached number ten.

The group's follow-up album, Rose Royce II: In Full Bloom, produced two Top Ten singles, "Do Your Dance" and "Ooh Boy". During 1978, they released their third album, entitled Rose Royce III: Strikes Again!, and it featured "I'm in Love (And I Love the Feeling)" and "Love Don't Live Here Anymore". Both singles entered the Billboard R&B Top Five.

The group followed with a series of successes that scored the charts, but never gained the chart status that their previous songs did. They became very popular in UK and remain a marquee attraction there.

Discography:

• 1976: Car Wash (MCA) - U.S. Pop #14, U.S. R&B #2, UK #59
• 1977: Rose Royce II: In Full Bloom (Whitfield) - U.S. Pop #9, U.S. R&B #1, UK #18
• 1978: Rose Royce III: Strikes Again! (Whitfield) - U.S. Pop #28, U.S. R&B #4, UK #7
• 1979: Rose Royce IV: Rainbow Connection (Whitfield) - U.S. Pop #74, U.S. R&B #22, UK #72
• 1980: Greatest Hits (Whitfield) - UK #1
• 1981: Golden Touch (Whitfield) - U.S. Pop #160, U.S. R&B #30
• 1981: Jump Street (Whitfiled)
• 1982: Stronger Than Ever (Epic) - U.S. R&B #50
• 1984: Music Magic (Streetwave) - UK #69
• 1985: The Show Must Go On (Streetwave)
• 1986: Fresh Cut (Omni) - U.S. #50
• 1990: Perfect Lover (Omni)
• 2001: The Very Best of Rose Royce (Rhino)

Disco music

La disco music (in italiano detta anche musica disco, o semplicemente disco), è un genere che ha goduto di una grande popolarità a cavallo fra gli anni settanta e Ottanta. Il nome si riferisce alle discoteche: i due fenomeni (il genere musicale e il tipo di locali) emersero insieme, e il fine esplicito della disco music era quello di essere ballata, più che di essere ascoltata. Detestata da chi in quegli anni aveva una visione della musica più "politica", impegnata e poco commerciale, ha saputo con il tempo imporsi e diventare una vera e propria corrente musicale.

La black music all'inizio degli anni Settanta e il fenomeno Disco Music

Fin dall'inizio degli anni settanta ci troviamo di fronte a un vistoso mutamento della musica nera. Prendono sempre più piede gli arrangiamenti orchestrali, i climi si fanno più dolci e leggeri, il kitsch assurge a ruolo di status. Tutto ciò riflette probabilmente un benessere, sconosciuto nei decenni precedenti, che stempera fino a sopirle (ma solo fino ad un certo punto, si pensi alla colonna sonora di Superfly ad opera di Curtis Mayfield) le istanze di protesta sociale della gente di colore.

Mentre il rhythm'n'blues veniva in parte soppiantato dal funky, a Los Angeles nasceva la 20th Century di Barry White; a Filadelfia gruppi come gli O'Jays, i MFSB e solisti come Teddy Pendergrass e Billy Paul legittimavano la nascita di un vero movimento (il Philly Sound); a Miami, soprattutto grazie all'etichetta TK Records, esplodevano Timmy Thomas, George McCrae e K.C. & The Sunshine Band; a New Orleans Allen Toussaint nei suoi Sea Studios costruiva fenomeni come Labelle e Pointer Sisters, e a New York, negli uffici di etichette come la Salsoul, Prelude o WestEnd e nei locali gay si cominciava a parlare di disco music.

A Filadelfia, Gamble e Huff erano in pista fin dalla metà degli anni sessanta. Era stato in quel periodo che i due avevano iniziato a sperimentare le soluzioni sonore che, dieci anni dopo, sarebbero state proprie del cosiddetto Philly Sound: soprattutto il loro lavoro con Jerry Butler (co-fondatore assieme a Curtis Mayfield degli Impressions) dimostra come i due avessero le idee molto chiare sulla strada da seguire.

L'uso dell'orchestra sposata perfettamente alla ritmica, gli arrangiamenti sofisticati, la grande dinamica, la melodia accattivante, caratterizzavano quei primi prodotti come avrebbero caratterizzato, poi, quelli degli O' Jays o del MFSB.

I nomi di punta dell'etichetta erano Billy Paul e Teddy Pendergrass come solisti, gli O'Jays, le Three Degrees e i Blue Notes di Harold Melvin come gruppi. C'era poi una house band che collaborava alle incisioni di tutti. Fu proprio questa house band di una cinquantina di elementi, la Mother Father Sister & Brother (MFSB), che nel '74 fece conoscere a tutti quale fosse il suono che avevano in mente Gamble e Huff. Avvenne quando portò ai primi posti delle classifiche di tutto il mondo un singolo dal titolo programmatico: TSOP, cioè The Sound of Philadelphia.

Nel 1974 raggiunse improvvisamente la cima delle classifiche tale George McCrae con il brano Rock Your Baby. McCrae veniva da Miami. Se Philadelphia aveva la Philadelphia International Records e la premiata coppia Gamble & Huff, Miami aveva la TK Records e Henry Stone. Miami è in una posizione geograficamente e musicalmente strategica: a due passi da Memphis non può non risentire della sua influenza, ma, a poche miglia dal Centroamerica non può ignorare il reggae, il calypso e i ritmi afrocubani che da lì arrivano.

La Disco arriva alle masse

Ancora nel '76, la disco music era di quasi esclusivo appannaggio della gente di colore: aveva un grande riscontro ma non ancora quel successo planetario che avrebbe avuto un anno dopo. Nel '78, invece, la disco dominava qualsiasi classifica, invadeva la programmazione di qualsiasi stazione radio, faceva da sfondo agli spot pubblicitari, influenzava pesantemente la produzione musicale di artisti decisamente rock (dai Rolling Stones a David Bowie, da Rod Stewart ai Chicago, dai Doobie Brothers a Elton John). Cos'era successo?

Esattamente quello che era successo con il rock'n'roll negli anni cinquanta: perché un fenomeno musicale di derivazione nera assurgesse a popolarità mondiale, fu necessario che di quel fenomeno si appropriassero dei musicisti bianchi. Nei fifties era stato Elvis, vent'anni dopo, nella disco, furono i Bee Gees. I Bee Gees non erano nati con il fenomeno disco e non possono essere considerati immediatamente artisti disco. Fu nel '75 che Robert Stigwood ebbe la grande idea: ingaggiò il produttore Arif Mardin che confezionò per i Bee Gees l'album "Main Course";il singolo Jive Talking li portò in vetta alle classifiche USA. L'album successivo fu quello dell'esplosione: si intitolava Children Of The World e conteneva il singolo You Should Be Dancing. Album e singolo vendettero milioni di copie in tutto il mondo consacrando la disco music come nuovo fenomeno in tutto il pianeta.

Un dato, sopra tutti, può dare l'idea della portata del "fenomeno Bee Gees": nel 1978 i fratelli ebbero ben 5 canzoni da loro scritte prodotte e/o arrangiate, contemporaneamente nella top ten e per 4 settimane consecutive: un'impresa che, prima di loro, era riuscita solo ai Beatles e che nessuno ha più ripetuto (almeno finora).

Robert Stigwood aveva certo visto giusto nell'imporre una svolta disco ai Bee Gees, ma forse, in quel momento, non aveva ancora capito la portata del fenomeno. Ad aprirgli gli occhi fu forse un'inchiesta che rivelava ai lettori esterrefatti che tutto ciò che essi pensavano della gioventù americana (dei loro figli, alla fine) era improvvisamente vecchio e superato. Se qualcuno pensava ancora ai giovani con capelli lunghi impegnati a rollarsi una canna di marijuana e ad ascoltare rock sognando la California, doveva mettere avanti l'orologio. Ora i giovani si imbrillantinavano i capelli, si vestivano magari in maniera bizzarra ma ricercatissima, e passavano le nottate in discoteca a ballare una nuova musica nata per le minoranze nere.

In Italia tra i primi a sposare le sonorità disco ci fu Lucio Battisti con canzoni come Ancora tu, Il veliero, Una donna per amico, Una giornata uggiosa, ecc.

Stigwood pensò allora a un film, ispirato al fenomeno Disco. Era abbastanza ovvio che, nel momento di provvedere alla colonna sonora, convocasse i musicisti disco che lui aveva portato a essere i più venduti al mondo: i Bee Gees. Ci si misero di "buzzo" buono, e l'album vendette oltre trenta milioni di copie. Il film era Saturday Night Fever.

Saturday night fever uscì dapprima in USA nel 1977. Pochi mesi dopo, aveva già invaso le sale cinematografiche di tutto il mondo (in Italia come La febbre del sabato sera, arrivò nella primavera del 1978).

Diretta da John Badham, la pellicola narra di un commesso di ferramenta di origine italiana, Tony Manero (John Travolta), che trova la propria realizzazione nel ballo in discoteca. Dopo inevitabili traversie, vince un concorso di ballo, dona il trofeo vinto a costo di tante fatiche a ballerini più meritevoli, riesce a conquistare la ragazza del cuore, si trasferisce a Manhattan e mette la testa a posto.

Nel successo del film, che consacrò Travolta quale sex symbol degli anni settanta, pesarono moltissimo la musica e le scene di ballo in discoteca (tra parentesi, il film fu girato al 2001 Odyssey Disco a Brooklyn, il club dove avevano debuttato i Village People il 28 febbraio 1977). Le coreografie di Lester Wilson divennero il modello su cui milioni di disco-fans si esercitarono per anni, il vestito con gilet bianco e la camicia nera diventarono il loro look e il ditino alzato di Travolta il simbolo stesso della disco music.

Altri grandi degli anni Settanta

I Bee Gees sono da alcuni considerati il paradigma degli anni settanta, ma non furono l'unico fenomeno del decennio. Non possiamo non parlare di gruppi o solisti come gli Earth Wind & Fire, The Ritchie Family, le Labelle, Gloria Gaynor, i Santa Esmeralda, che aggiunsero al genere caratteristiche uniche e successi come Lady Marmalade del gruppo di Patti LaBelle, la bellissima Fantasy degli EW&F, insieme con Boogie Wonderland degli stessi, Don't Let Me Be Misunderstood del gruppo di Leroy Gomez e Never Can Say Goodbye e I will survive di Gloria Gaynor.

Tra gli artisti minori (che, comunque, ebbero un buon successo a livello mondiale) ricordiamo Andrea True Connection (More more more e What's your name, what's your number).

La Disco music in Europa

In Europa la Disco music ebbe degli sviluppi caratteristici, legati principalmente alle produzioni realizzate a partire dal 1974 in Germania, a Monaco di Baviera, da Pete Bellotte e Giorgio Moroder (quest'ultimo, di nazionalità italiana, aveva avuto un passato come cantante): vengono prodotti e lanciati sul mercato sia artisti americani come Roberta Kelly o Donna Summer che cantanti tedeschi come il trio delle Silver Convention.

Un altro produttore tedesco è Frank Farian, artefice del successo dei Boney M.

Anche la Francia produce nella seconda metà degli anni settanta artisti di grande successo, come Patrick Hernandez (Born to be alive), Jennifer (Do it for me), Cerrone (Love in C minor) il trio della Belle Epoque (Black is black), Sheila & B. Devotion (Love me baby, Singin' in the rain, Spacer), Patrick Juvet (Lady night e I love America) e i Gibson Brothers, di nazionalità francese ma originari della Martinica (Cuba).

Dall'Inghilterra proviene invece Dee D. Jackson (Automatic lover, Meteor man), dalla Spagna il duo delle Baccara, e dall'Olanda gli Spargo (You and me).

Anche gli ABBA, pur non essendo un gruppo disco, hanno spesso inciso canzoni con queste sonorità, da Dancing Queen (sebbene la canzone sia quasi priva di ogni caratteristica tipica del genere) a Voulez-Vous.

L'Italia invece esporta in tutta Europa la disco music dei fratelli La Bionda (One for you, one for me), che usarono anche il nome D. D. Sound per altri successi (1-2-3-4 Gimme Some More!).

Ma cos'è questa Disco?

Si può dire che non esista musica del "genere" disco music non identificabile più propriamente come "disco funk", la disco è cioè derivazione e sottogenere del genere funky. La disco funk è precisamente una corrente del funky che nasce negli anni 70 e che avrà predominanza assoluta alla fine di quegli anni, questo perché la disco sarà la musica funk più commerciabile e più popolare; non a caso un gruppo funky storico come i Kool & The Gang diverranno anche uno dei gruppi più importanti della disco.

La fine della Disco

Con gli anni ottanta il fenomeno chiamato disco dance si attenua, per far posto all'Italo disco; entra in scena anche il funky che ancora non si spegne, e anzi: nei primi anni ottanta si ritrova nelle musiche in voga al tempo, farcite di quei breakbeat (anche se spesso elettronici, figli delle neonate drum machine) sui quali si ballava la breakdance.

Un ritorno di fiamma

Segnaliamo che agli inizi del nuovo millennio si sta assistendo a un ritorno della musica anni settanta; innumerevoli rifacimenti di canzoni di questo periodo (celebre è il tormentone Crying at the discotheque degli Alcazar che, tra l'altro, ha la stessa base musicale del brano disco Spacer di Sheila & B. Devotion del 1979) impazzano nelle discoteche, tanto che è nato un nuovo genere musicale: il Revival.

Artisti principali:

• ABBA
• A Taste of Honey
• Andrea True Connection
• Anita Ward
• Amanda Lear
• Barry White
• Bee Gees
• Boney M
• Carl Douglas
• Cerrone
• Chic
• Commodores
• Diana Ross
• Donna Summer
• Earth Wind & Fire
• Evelyn 'Champagne' King
• George McCrae
• Gloria Gaynor
• Heatwave
• KC & The Sunshine Band
• Kool & the Gang
• Labelle
• Leif Garrett
• Lipps Inc.
• MFSB
• Musique
• Osibisa
• Patrick Juvet
• Patrick Hernandez
• Peter Jacques Band
• Roberta Kelly
• Silver Convention
• Sister Sledge
• Sylvester
• Thelma Houston
• The O'Jays
• The Trammps
• Van McCoy
• Village People
• Yvonne Elliman

One Nation Under The Groove

Oggi alle 17:00 su RADIO FOX INTERNATIONAL ONE NATION UNDER THE GROOVE l'appuntamento con la musica anni 70/80 condotto da Vasco Dovichi D.J. Star.

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D.J. Star Tour

08/09 Danimark
10/09 Belgium
12/09 Switzerland
13/09 Scotland
15/09 Alicante - Spain
18/09 Malta
19/09 Barcellona
26/09 Sweden
30/09 Switzerland


01/10 Spain

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Rose Royce

Discography:

• 1976: Car Wash (MCA) - U.S. Pop #14, U.S. R&B #2, UK #59
• 1977: Rose Royce II: In Full Bloom (Whitfield) - U.S. Pop #9, U.S. R&B #1, UK #18
• 1978: Rose Royce III: Strikes Again! (Whitfield) - U.S. Pop #28, U.S. R&B #4, UK #7
• 1979: Rose Royce IV: Rainbow Connection (Whitfield) - U.S. Pop #74, U.S. R&B #22, UK #72
• 1980: Greatest Hits (Whitfield) - UK #1
• 1981: Golden Touch (Whitfield) - U.S. Pop #160, U.S. R&B #30
• 1981: Jump Street (Whitfiled)
• 1982: Stronger Than Ever (Epic) - U.S. R&B #50
• 1984: Music Magic (Streetwave) - UK #69
• 1985: The Show Must Go On (Streetwave)
• 1986: Fresh Cut (Omni) - U.S. #50
• 1990: Perfect Lover (Omni)
• 2001: The Very Best of Rose Royce (Rhino)

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D.J. Star House Set 08/2009 free download!

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Disco » Record Labels Discography » West End Records (US) Discography West End Records (US) Discography

WEST END RECORDS 12 SINGLES

• WES12100 Sesso Matto** Sessomatto 1976
  
• WES12102 Sound Of Inner City Mary Hartman Mary Hartman 1976
  
• WES12103 Jakki You Are The Star 1976
  
• WES12104 Garrett Scott Nah Nah Kiss Him Goodbye 1976
  
• WES12105 The Chuck Davis Orchestra Spirit of Sunshine 1977
  
• WES12106 Philly USA Speak Well 1977
  
• WES12108 Michele Can't You Feel It 1977
  
• WES12109 Dawn Robertson With All My Heart 1977
  
• WES12110 Michele Disco Dance 1977
  
• WES12111 Karen Young Hot Shot 1978
  
• WES12112 The Bombers The Mexican / Dance Dance Dance 1978
  
• WES12113 Bettye Lavette Doin' the Best That I Can 1978
  
• WES12113X Bettye Lavette Doin' the Best That I Can (Walter Gibbons Remix) 1978
  
• WES22114 Karen Young Bring on the Boys 1978
  
• WES22114B Karen Young Baby You Ain't Nothin Without Me 1978
  
• WES22115 The Bombers (Everybody) Get Dancin'/Don't Stop the Music 1979
  
• WES22116 Taana Gardner Work That Body 1979
  
• WES22117 Ednah Holt & Starluv People Come Dance 1979
  
• WES22118 Billy Nichols Give Your Body Up to the Music 1979
  
• WES22119 Bombers Let's Dance / Shake 1979
  
• WES22120 Sugar & Spice You're My Sugar, You're My Spice 1979
  
• WES22121 Pico Malaguena 1979
  
• WES22122 Taana Gardner When You Touch Me 1979
  
• WES22123 Colleen Heather On The Run 1979
  
• WES22125 North End Kind of Life (Kind of Love) 1980
  
• WES22126 Billy Nichols Diamond Ring/My Woman 1980
  
• WES22128 Loose Joints Is It All Over My Face/Pop YourFunk 1980
  
• WES22129 Loose Joints** Is It All Over My Face (Male / Female) 1980
  
• WES22130 Bobby Youngblood There's Never Been No One Like You 1980
  
• WES22131 Master Boogie's Song & Dance When the Shit Hits the Fan 1980
  
• WES22132 Taana Gardner** Heartbeat 1981
  
• WES22133 People's Choice Hey Everybody (Party Hearty) 1981
  
• WES22134 Sweet G A Heartbeat Rap / Rap Your Heart Out 1981
  
• WES22135 Sparque Let's Go Dancin' 1981
  
• WES22136 Inez Brooks Chillin' Out 1981
  
• WES22137 Taana Gardner No Frills 1981
  
• WES22138 Ednah Holt** Serious, Sirius Space Party 1981
  
• WES22139 Stone Time 1981
  
• WES22140 Peech Boys Don't Make Me Wait 1982
  
• WES22141 Sparque Music Turns Me On 1982
  
• WES22142 Al McCall Hard Times 1982
  
• WES22143 Forrrce Keep On Dancin' 1982
  
• WES22144 George And Glen Miller Touch Your Life 1982
  
• WES22145 Glass Let Me Feel Your Heartbeat 1982
  
• WES22146 Debbie Trusty Searchin' For Some Lovin' 1982
  
• WES22147 Stone Girl I Like the Way that You Move 1982
  
• WES22148 Raw Silk** Do it to the Music 1982
  
• WES22149 B.T. (Brenda Taylor) You Can't Have Your Cake and Eat it Too 1982
  
• WES22150 Mahogany Ride on the Rhythm 1982
  
• WES22151 Johnson & Youngblood The Funk is in the MusicÓ 1983
  
• WES22152 India Stay With Me 1983
  
• WES22153 Julius Brown Party 1983
  
• WES22154 Sean Taylor I Can't Live W/O You/Come Back to Me 1983
  
• WES22155 Shirley Lites Heat You Up (Melt You Down) 1983
  
• WES22156 Sweet Life I Get Lifted 1983
  
• WES22157 Julius Brown Diana 1983
  
• WES22158 Love Club Hot Summer Nights 1983
  
• WES22159 Raw Silk Just In Time 1983
  
• WES22160 Sybil Thomas Rescue Me 1983
  
• WES22161 L.J. Waiters Make it Feel Like [Never released] 1983
  
• WES22162 DJ Divine Get Into the Mix / Scratchers Delight 1983
  
• WES22163 B+ B-Beat Classic 1983
  
• WES22164 Barbara Mason Another Man 1983
  
• WES22165 Angie Let's Get on With It 1983
  
• WES22166 Janet Daily And Senses If You Can Count 1983
  
• WES22167 Spyder C Unity / Hollis Rock 1983
  
• WES22168 Julius Brown Never Too Late 1983
  
• WES22169 Steve Pickett / Post Nuclear Orch. Hello it's 1984 1983
  
• WES22170 AOK Style 1984
  
• WES22171 D'bora No Sense 1984
  
• WES22172 Sparque Take Some Time 1984
  
• WES22173 Diamond D Fresh Avenue 1984
  
• WES22174 Barbara Mason Don't I Ever Cross Your Mind Sometime 1984
  
• WES22175 Fantasy Machine Fantasy Machine 1984
  
• WES22176 Mona Ray I Been Watchin' You 1984
  
• WES22177 Karen Young Come-A-Running 1985
  
• WES22178 Rod McKuen Mel's Song / Twas A Friday 1978

WEST END RECORDS LPS

• WE100 Motion Picture Soundtrack - Black Emanuel 1976 WE101 Motion Picture Soundtrack - How Funny Can Sex Be 1976
  
• WE102 Motion Picture Soundtrack - The Magic Pony 1977
  
• WE103 Michele - Magic Love (includes Hold Me Squeeze Me) 1977
  
• WE104 The Bombers - The Bombers 1978
  
• WE105 Karen Young - Hot Shot 1978
  
• WE106 The Bombers - Bombers 2 1979
  
• WE107 Taana Gardner - Work That Body 1979
  
• WE108 Colleen Heather - Heartbreaker 1979
  
• WE109 Tony Humphries / Various 7th Anniversary Edition Mastermix Medley 1982

THE BOMBERS - (everybody) Get Dancing (West End Records 1979)

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